Bangui, Centrafrica: pozzo in funzione
Il pozzo è stato scavato e al momento, oltre che punto di partenza per i lavori di realizzazione per il nuovo “Centro Talita Kum” che accoglierà i minori in alternativa al carcere, è una risorsa anche per quanti vivono nei dintorni. Ecco cosa ci scrive suor Elvira:
Grazie davvero di cuore per questo grande dono, primo indispensabile passo perché a Ngandala, villaggio in periferia di Bangui, esattamente a 30 km dal centro della capitale, possano iniziare i lavori di costruzione di questo nuovo centro. Il suo scopo è dare a tanti ragazzi in conflitto con la legge l’opportunità di fare un percorso educativo e professionale, con la finalità del reinserimento nella società o nella loro famiglia di origine, con una formazione e una prospettiva positiva per il futuro.
Purtroppo, attualmente in Repubblica Centrafricana – tranne che a Berberati dove esiste già il Centro di formazione di Wotoro, gestito dalla ONG Kizito – i bambini e gli adolescenti che commettono piccoli atti di criminalità o accusati di stregoneria, sono detenuti insieme agli adulti, con tutte le problematiche e i pericoli che questo comporta. L’obiettivo della ONG Kizito è proprio quello di accogliere e dare di nuovo una speranza a questi bambini a cui è stato sottratto tutto e per i quali l’unica forma di educazione ricevuta è stata quella della guerra e della sopravvivenza in strada.
Grazie a questo nuovo Centro anche i bambini e gli adolescenti vulnerabili di Bangui potranno essere sostenuti attraverso un percorso di reinserimento sociale che potrà dare loro gli strumenti necessari per costruirsi di nuovo una vita e un futuro migliore.
A tutto questo voi avete dato il primo e importante contributo. Grazie davvero di cuore. Come potete vedere dalle foto, il pozzo è una realtà. Quando abbiamo ricevuto il vostro dono, avevamo già contattato la ditta che lo avrebbe realizzato. Alcuni tecnici erano venuti, avevano fatto lo studio del terreno e quindi tutto era pronto per la sua realizzazione. Di conseguenza, appena li abbiamo chiamati, sono stati subito disponibili ad effettuare il lavoro. Come potete vedere dalle foto, l’acqua è stata trovata senza alcun problema e in attesa della costruzione del Centro e di avere una recinzione del terreno destinato al progetto “Talita Kum”, la popolazione del villaggio di Ndangala può servirsi dell’acqua.
È stato spianato il terreno, sono state preparate le fondamenta del Centro, regolarizzate le varie pratiche amministrative… poi si è dovuto sospendere i lavori per l’arrivo della stagione delle piogge. C’è tanto da fare, la spinta della realizzazione del pozzo è stata provvidenziale, grazie a tutti!
