Periodicamente i membri del Comitato Gruppo India visitano le località aiutate, per verificare il buon uso delle offerte inviate, i progressi avvenuti e capire le nuove necessità. Altre notizie ci giungono dai missionari, che ci fanno partecipi dei loro piccoli grandi successi e ci trasmettono le loro gioie e le loro difficoltà.

Ecco alcuni degli ultimi messaggi arrivati…

Febbraio 2024 da Lauriya (India)

Lauriya si trova nello stato del Bihar, India settentrionale, e questo è uno degli stati meno sviluppati. Le suore Canossiane portano avanti molte attività a favore di tutta la popolazione, indipendentemente dalla religione seguita: formazione dei bambini, promozione della donna, progetti di microcredito volti a migliorare il guadagno delle famiglie, cura della salute e prevenzione… Il tutto è coordinato da suor Leena, superiora di Shanti Bhawan. La lettera che abbiamo ricevuto (con il racconto del 2023) è molto lunga e particolareggiata e abbiamo dovuto necessariamente riassumerla, ma speriamo che possa ancora far capire la gran mole di lavoro svolto e quanto sia importante sostenere queste suore.

Doposcuola

“Educare la mente senza educare il cuore non è educazione”

In cinque villaggi ci sono 8 centri di educazione non formale per un totale di 250 bambini. Quest’anno abbiamo aperto altri 2 centri, nei quali abbiamo iniziato il doposcuola dalla VI all’VII classe per bambini che provengono da caste arretrate (chiamati Mahadalit). Questi bambini sono molto poveri e deboli. Insieme ai nostri animatori li aiutiamo a sviluppare le loro capacità nascoste, i loro talenti e a rafforzare i loro studi per raggiungere i loro sogni e obiettivi attraverso diverse attività come lo studio, il gioco, le gare di ballo… Ogni mese vengono svolti dei test per evidenziare il miglioramento negli studi. Particolare attenzione viene data alla pulizia in modo che i bambini siano sempre puliti e ordinati.

Abbiamo celebrato varie festività: il 5 giugno la Giornata mondiale dell’ambiente nel villaggio di Dubolia (i bambini hanno piantato piccole piante, dato concime e innaffiato per mostrare che amano e si prendono cura della natura); il 15 agosto è stato celebrato il Giorno dell’Indipendenza in ogni centro di formazione, incoraggiando i bambini ai buoni valori per formare un buon carattere e diventare bravi cittadini del nostro Paese; la Giornata degli insegnanti è stata celebrata il 5 settembre seguita da una gita a Nandangarh; il 28 novembre è stata la Giornata dei bambini e il 31 dicembre 2023 tutti i bambini dei vari centri si sono riuniti nel Campus di Shanti Bhawan per festeggiare il Natale. Ogni occasione è stata utile per trasmettere un messaggio di pace, amore e gioia, per mettere in evidenza le doti dei bambini che si sono esibiti in piccoli spettacoli, per distribuire piccoli doni: dolci, magliette, zainetti, cancelleria…

Formazione delle donne

Ci sono 27 gruppi di auto-aiuto (SHG) in 12 villaggi con un totale di 350 membri. Le donne si riuniscono ogni mese e imparano a risparmiare e a concedere prestiti, guadagnando così denaro e utilizzandolo per motivi reali. Il denaro e i registri sono gestiti dalla leader di ciascun gruppo. Gli animatori, insieme alla suora responsabile, hanno la funzione di supervisori. Ogni gruppo decide in autonomia quali prestiti concedere alle donne del gruppo e con quale interesse. Alcune donne, dopo aver preso prestiti dai gruppi SHG a basso interesse, hanno aperto piccoli negozi di alimentari con spuntini fatti in casa, imparando così a generare reddito. Con i risparmi individuali e gli interessi, il fondo di ogni gruppo aumenta e le donne si aiutano a rispondere alle necessità in autonomia invece che chiedere prestiti ad altri.

Nei gruppi SHG vengono organizzati programmi di sensibilizzazione sulla pulizia, l’allattamento al seno, la pianificazione familiare, l’importanza delle bambine e altre questioni. Le donne sono incoraggiate ad avere un orto per utilizzare l’acqua di scarico e i rifiuti umidi per preparare un buon concime organico e quindi preservare l’ambiente circostante. Un’altra attività importante è quella di aiutare le donne a rivendicare i propri diritti, perché i mahadalit hanno l’opportunità di ricevere aiuti secondo le politiche governative, ma non sempre lo sanno: le donne sono assistite per ottenere la carta annonaria, la pensione per le vedove e altre pratiche burocratiche.

Abbiamo un’attività di allevamento di capre che genera reddito per aiutare queste donne e ragazze. Prima di tutto diamo una piccola capra femmina a una famiglia povera. Dopo il parto, la capretta nata (doeling), quando ha dai 3 ai 5 mesi, viene data a un’altra famiglia. Per le donne bisognose del villaggio è un aiuto per generare reddito e migliorare le loro condizioni finanziarie. Quest’anno abbiamo donato 25 capre. Un altro aiuto per le famiglie più povere, ogni mese selezionate da diversi villaggi, è la distribuzione di razioni secche.

Gruppi Giovani

Ci sono cinque gruppi giovani in diversi villaggi che hanno un proprio piano di risparmio mensile e stanno utilizzando il denaro per acquistare articoli di cancelleria e altre necessità.

In uno di questi seguiamo 29 ragazze che erano analfabete. Vengono da diversi villaggi per imparare la sartoria sotto la guida della signora Munni Devi, che le addestra a tagliare e cucire i tessuti con diversi metodi. Poi hanno lezioni di alfabetizzazione per un’ora. Di tanto in tanto organizziamo corsi di sensibilizzazione su salute, igiene, pulizia, educazione sessuale e vita sociale e le ragazze hanno possibilità di parlare di diversi argomenti, come gli obiettivi della vita, l’importanza delle bambine e l’emancipazione femminile. Alcune sono diventate brave e si sentono sicure di sé anche per cucire per gli altri, migliorando così il loro status sociale e il loro sostentamento quotidiano. Durante il corso preparano anche un campionario da mostrare ai futuri clienti.

Un altro gruppo ha portato 20 ragazze all’esame della X classe che sosterranno a marzo. Esse provengono da un ambiente in cui le altre donne non sono mai andate a scuola e non sanno leggere e scrivere. Sono entusiaste di sostenere l’esame e di proseguire gli studi. Tra loro ci sono anche 4 giovani già sposate che mostrano un forte interesse.

Nel laboratorio informatico di Shanti Bhawan abbiamo circa 15 computer. Gli studenti che hanno completato la X e la XII classe vengono a imparare l’uso del computer in base a due corsi standardizzati: il corso DCA di 6 mesi e quello ADCA di un anno. Ogni giorno un insegnante di informatica impartisce una o due ore di formazione. Al termine del corso si tengono esami teorici e pratici e quest’anno, su 27 studenti ammessi, 13 hanno ottenuto il diploma DCA e 3 quello ADCA. Anche questi corsi sono un’opportunità per animare i giovani con valori morali e per celebrare con loro feste e altre ricorrenze.

Centro di salute Shanti Mata

Le parole di gentilezza sono più curative di un balsamo o di un miele per un cuore che soffre. Niente è così curativo come il tocco umano. Guarire è un’arte. Ci vuole tempo, ci vuole pratica, ci vuole amore.

Noi, Figlie della Carità Canossiane di Shanti Bhavan Lauriya, abbiamo la gioia di servire i poveri e gli emarginati di Lauriya West Champaran, Bihar. Abbiamo la gioia di avere l’opportunità di toccare i poveri e i sofferenti per grazia di Dio, in modo da poter fare qualcosa per la nostra gente al fine di sollevarli dalla loro condizione miserabile. Siamo circondati da persone che appartengono alle caste più basse e sono rifiutate dalla società. Mancano di consapevolezza in materia di salute, igiene e malattia. Soffrono di cattiva salute e di povertà. Le madri incinte soffrono di anemia a causa della scarsa alimentazione e della famiglia numerosa. I bambini sono malnutriti e soffrono di ogni tipo di malattia. Abbiamo pazienti che sono poveri e appartenenti a caste inferiori, non possono permettersi le cure mediche.

Il nostro centro sanitario è aperto per loro dalle 8.00 alle 15.00. Alcuni pazienti vengono da molto lontano. Hanno molta fiducia nella guarigione. Tutti i pazienti vengono ascoltati e controllati, anche se a volte arrivano con pochi soldi o senza nulla. Ci occupiamo di pazienti con cure prenatali e postnatali, tubercolosi, tutti i tipi di malattie della pelle, trattamento dell’infertilità, gastrite, infezioni varie, epatite, diarrea, colera…

Creiamo consapevolezza su igiene, nutrizione, prevenzione, allattamento al seno, malattie trasmissibili, vaccinazioni e controlli regolari… Consigliamo i pazienti in caso di dipendenza dall’alcolismo, dal consumo di pan, dal tabacco. Sensibilizziamo al dono prezioso della vita e diamo importanza alle bambine parlando alle donne del dono prezioso delle bambine invece di ricorrere all’aborto selettivo. E spieghiamo i metodi di pianificazione familiare naturale. Dedichiamo tempo a far sì che le madri non sposate continuino la gravidanza; sproniamo le famiglie disturbate e quelle distrutte a vivere in pace e felicità. Molti dei nostri pazienti che sembravano affetti da infertilità hanno avuto figli e vivono una vita matrimoniale felice.

La sorella responsabile del centro sanitario visita anche i diversi villaggi per parlare di salute e seguire i pazienti affetti da tubercolosi con medicine e alimentazione (la TBC è molto diffusa nei villaggi rurali). Si reca anche nelle scuole, negli ostelli e nei centri di formazione per tenere corsi di orientamento su salute, igiene, educazione sessuale, amicizia e vita sociale.

Nel 2023 abbiamo avuto 5.583 pazienti (4.673 donne, 470 uomini e 440 bambini). Abbiamo fatto controlli oculistici gratuiti e indirizzato all’ospedale di Bettiah le persone colpite da cataratta.

Oltre a queste attività, condotte ogni anno, ci sono stati alcuni interventi per situazioni di emergenza, come l’aiuto a una famiglia povera che non aveva un posto dove stare per costruire una stanza o quello a un uomo coinvolto in un incidente per pagare le cure necessarie…

Tutto questo prezioso lavoro è reso possibile grazie al costante sostegno del Gruppo India e dei suoi benefattori, ai quali assicuriamo la nostra riconoscente preghiera e quella delle tante persone che in vari modi beneficiano della loro generosità.

Suor Leena, FdCC

Gennaio 2024 da Gjader e Lezhe (Albania)

Ormai la realtà di Casa Rozalba nel distretto di Lezhe, a Gjader, aperta all’accoglienza di ragazze con situazioni difficili e che provengono da tutto il territorio albanese, è un punto di sicurezza per i minori in difficoltà. È una realtà molto importante e strettamente legata al territorio. I servizi sociali dell’Albania hanno molta considerazione per questa struttura perché hanno notato come le ragazze vengono accolte, curate e amate. Attualmente nella casa famiglia sono in 30, dai 3 ai 18 anni: 20 sono nella struttura di Gjader, le più piccole, e 10 in quella di Lezhe e sono le più grandi che terminano la scuola superiore (e che aiutiamo da un 2-3 anni nel loro cammino verso l’autonomia).
Oltre a questo impegno le Maestre Pie Venerini portavano avanti un altro progetto dal titolo “Educare e liberare”, rivolto a bambini coinvolti in faide familiari e per questo in pericolo di vita. Erano bambini costretti a vivere rinchiusi per timore di vendette e che quindi avevano bisogno di un grande sostegno. Ma la bella notizia, anzi bellissima, è che questo progetto può essere chiuso!

Il 2023 è stato l’ultimo anno del nostro intervento a favore dei bambini sotto vendetta. Grazie a Dio dobbiamo dire che il numero è molto diminuito e che ciò che noi facevamo a favore dei ragazzi sotto vendetta ora è portato avanti sia dallo Stato che da altre organizzazioni.
Continuiamo ad avere dei contatti con loro, li portiamo ai nostri campi estivi, e continuiamo ad invitarli con i ragazzi Ambasciatori di Pace. Questo ci permette di avere sempre la situazione sotto controllo in modo che se ci accorgiamo di alcune necessità particolari possiamo comunque intervenire.

Ora continuiamo con le bambine e ragazze di Casa Rozalba. È bello vederle sbocciare a nuova vita, dopo i traumi subiti… Arrivano con il volto segnato dalla sofferenza e piano piano si aprono alla gioia e alla fiducia e trovano la loro strada, sempre accompagnate e seguite.
I risultati continuano a vedersi attraverso le ragazze che hanno raggiunto i 18 anni e che stanno studiando all’università o si stanno inserendo nel lavoro.
Questo progetto è stato molto positivo e importante per la continuità del progetto educativo iniziato con le ragazze a Casa Rozalba. Sono state circa 15 le ragazze che, durante questi ultimi anni, hanno chiuso il loro percorso di permanenza presso la struttura per minori. Non tutte queste ragazze erano pronte per rientrare in famiglia e non tutte avevano la possibilità di farlo, soprattutto perché orfane e sole.
La struttura pensata a Lezhe si è confermata una vera occasione per aiutare 9 di queste ragazze, inserite in questa nuova “casa”. La comunità di Lezhe ha potuto seguire le ragazze, aiutare alcune nell’inserirsi al lavoro, altre hanno intrapreso gli studi universitari. La vicinanza delle suore ha dato sicurezza alle ragazze, che hanno così preso il coraggio di iniziare a gestire la propria vita. Hanno avuto bisogno di un sostegno iniziale, di qualcuno che insegni loro a gestire la casa, i soldi, il lavoro….insomma tutto ciò che è vita!
Il contributo donato dal Gruppo India è stato utilizzato per i corsi professionali delle ragazze e per le spese scolastiche. Non sono mancate necessità di salute con visite specialistiche e tutte hanno continuato il percorso di psicoterapia, vista la profondità delle loro ferite interiori.

Suor Enrica Giovannini

Leggi le lettere arrivate in precedenza: 2023202220212020201920182017201620152014