
Vientiane, Laos: un passo per l’autonomia
Una piccola casa accanto a un foyer è in attesa di ristrutturazione per essere poi affittata e contribuire così al sostentamento di 40 ragazzi e ragazze accolti dalle Suore di S. Antida, che li preparano per la vita con una formazione culturale e professionale di base.
Il foyer “Nazareth Center” di Vientiane ha una lunga storia, perché dal 1996 ha iniziato ad accogliere bambine e ragazze in condizioni sociali di fragilità. Dal 2013 è stato aperto anche ai ragazzi, perché tanti erano nella stessa situazione di povertà. Così il foyer è diventato un centro di apprendimento nel quale ragazze e ragazzi, provenienti da etnie e religioni diverse, sono accolti e possono frequentare corsi per sarti, parrucchieri, meccanici ma anche lezioni di lingua inglese e cinese o informatica.
Con questa preparazione, i giovani trovano più facilmente lavoro nelle città o possono avviare piccole imprese nei propri villaggi. Così si riduce la tendenza ad emigrare dal Laos verso la Thailandia o altri lidi per poi arrendersi ai lavori al nero o alla prostituzione.
Le Suore della Carità del Laos, con le loro attività di vita di ogni giorno, cercano di sostenere questi giovani per il cibo e i loro bisogni di base; un po’ di aiuto viene anche da un’associazione francese con l’adozione a distanza che copre soprattutto le tasse scolastiche. Da parte loro, i ragazzi e i giovani contribuiscono occupandosi della cucina, della pulizia della casa, coltivando verdure ed allevando animali.
Oltre alle due case che ospitano rispettivamente le ragazze e i ragazzi, il “Nazareth Center” ha un’altra piccola struttura composta da quattro stanze che ora è in pessime condizioni. Con qualche intervento potrebbe essere ristrutturata e poi affittata a famiglie di operai vietnamiti che vengono in Laos per motivi di lavoro. Il loro piccolo contributo mensile potrebbe contribuire al mantenimento del foyer e ai bisogni vitali dei giovani. Per la manodopera, i materiali da costruzione e gli impianti elettrici e idraulici ci siamo impegnati a contribuire con 7.000 euro che raccogliamo con il codice 885N.