
Guntur, India: toilette nei villaggi
Non è difficile immaginare le difficoltà di un anziano di 96 anni nel doversi recare fuori di notte al buio per le necessità fisiologiche, rischiando di cadere o di ammalarsi d’inverno per il freddo, oppure i timori e i rischi delle ragazze e delle donne o ancora di bambini anche piccoli che si avventurano nel buio. Per ridurre queste situazioni il progetto prevede la costruzione di 25 toilette, a uso privato di altrettante famiglie, composte da anziani, adulti, giovani e bambini allo scopo di restituire loro salute, dignità e migliore qualità di vita. Va considerato che la presenza di defecazioni umane contamina pesantemente il terreno creando ulteriori problemi di salute e – di conseguenza – ridotta presenza a scuola dei bambini o al lavoro degli adulti, perché ammalati.
Da qui è nato il progetto ambizioso della Diocesi di costruire le toilette, ma la sfida maggiore è quella di rendere la popolazione consapevole dei rischi legati alle vecchie abitudini e di fornire sufficienti conoscenze igienico sanitarie che permettano un corretto utilizzo delle toilette e il mantenimento a lungo termine.
Pertanto ci saranno una serie di incontri con le famiglie, una partecipazione attiva della comunità sia alla costruzione dei piccoli fabbricati, che alla conoscenza delle norme basilari di igiene e a come mantenerle pulite e funzionanti nel tempo. Tutto questo richiederà un grande impegno degli operatori che si trovano in villaggi rurali isolati.
Il costo di una toilette, con la sua piccola fossa biologica, è di 320 euro ma si può contribuire anche con somme minori perché è l’unione che fa la forza. La sigla che identifica il progetto è 802T.
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L’avvio della costruzione e una toilette quasi terminata |