
Sylhet, Bangladesh: Natale nei giardini del tè
Grazie alla generosità di tanti, il Natale è stato un momento sereno anche per molte famiglie di raccoglitori del tè, che erano rimaste senza lavoro dal mese di agosto per la crisi governativa che aveva spinto le grandi multinazionali a sospendere le attività. Con l’aiuto inviato dal Gruppo India, la diocesi di Sylhet ha potuto distribuire dei pacchi a 450 famiglie della parrocchia di Sreemangal, particolarmente colpita dalla crisi. Le famiglie sono state più di quelle previste, grazie al cambio particolarmente favorevole e alla scelta della diocesi di impiegare a questo scopo anche le offerte per le celebrazioni delle Sante Messe.
Ogni famiglia ha ricevuto un pacchetto di aiuti, contenente alimenti essenziali: 10 kg di riso, 2 kg di lenticchie, 2 litri d’olio, 2 chili di zucchero, 3 kg di cipolle e patate, sale, spezie (peperoncino rosso, curcuma, coriandolo, semi di cumino…). Il pacchetto è stato concepito per fornire una dieta equilibrata per circa due settimane. Inoltre sono stati distribuiti saponi e articoli per l’igiene. La distribuzione è avvenuta a volte durante incontri comunitari, altre volte a domicilio per poter raggiungere tutte le famiglie più colpite dalla crisi. È terminata entro dicembre, ma abbiamo atteso le ultime notizie e le foto per darvene conto.
Il progetto di sostegno agli aiuti di emergenza ha raggiunto con successo 450 famiglie vulnerabili, superando l’obiettivo prefissato e realizzando la missione di garantire la sicurezza alimentare e portare la gioia del Natale a chi ne aveva bisogno. Questo intervento tempestivo non solo ha fornito un aiuto essenziale, ma ha anche sollevato lo spirito della comunità in un momento di difficoltà.
Il parroco di Sreemangal, p. James Shyamal Gomes, e il Vescovo della Diocesi cattolica di Sylhet, Rev. Shorot Francis Gomes, estendono la loro sentita gratitudine a tutte le parti interessate la cui generosità e impegno hanno reso possibile questa iniziativa. Possa questo atto di amore e compassione continuare a essere un riflesso della presenza di Cristo tra noi.
Padre Soroj Leonard Costa