Molte famiglie di Ananthavaram (Andhra Pradesh, India) stanno finendo di costruire la loro casa in muratura: grazie al dono delle fondamenta hanno avuto accesso a contributi governativi per completare i lavori. Facendoci loro portavoce, vi avevamo chiesto questo regalo speciale per il Natale del 2019; il progetto è stato sospeso sul nascere dallo scoppio della pandemia: la severa chiusura di tutte le attività in India ha impedito l’avvio dei lavori. Il parroco, padre Yasarapu, era molto triste per la situazione ma impotente…

Abbiamo ricevuto le prime notizie positive a novembre 2020: finalmente i lavori erano avviati, le fondamenta gettate e le famiglie stavano innalzando le mura! Nonostante i lavori da terminare, alcune case erano abitate: i pochi mattoni davano già un riparo migliore dei teli e delle lamiere delle capanne utilizzate fino a quel momento.

Desidero e prego che tutti voi stiate bene. Io sto bene, così come i parrocchiani. Nel ringraziarvi per il vostro sostegno per le case ad Ananthavaram, sono felice di informarvi che la costruzione è iniziata e vi allego alcune foto. Vi farò sapere di tanto in tanto sui progressi.

Vi ringrazio ancora una volta e vi auguro ogni successo. Per favore, pregate anche per me. Che Dio vi benedica.

Sinceramente vostro
padre Yasarapu Showry Raju

Padre Yasarapu aveva promesso gli aggiornamenti, ma la successiva comunicazione è giunta a fine gennaio tramite uno dei suoi fratelli: padre Yasarapu era stato colpito da un ictus e il suo ultimo pensiero era stato per i benefattori, per ringraziarli di quanto avevano fatto per i suoi parrocchiani.

La sua scomparsa improvvisa ha lasciato un grande vuoto ad Ananthavaram e nella diocesi di Guntur… Padre Yasarapu aveva gestito in piena autonomia questo progetto e il suo sostituto ancora non ha avuto modo di occuparsene, preso da altre più impellenti necessità e da un nuovo, terribile, rialzo dei contagi.

Possiamo comunque considerare concluso questo progetto, perché le fondamenta sono state gettate e i fondi governativi elargiti. Le case erano in costruzione già a novembre 2020 e se anche non sono ancora abitabili, lo saranno a breve. Speriamo di avere ulteriori notizie da condividere e foto delle case terminate. Non avendo ancora ricevuto la relazione finale, non sappiamo esattamente quante famiglie hanno lasciato una capanna per una nuova abitazione… ma sicuramente tutte loro ogni giorno ringraziano chi gli ha dato una mano a gettare le fondamenta della casa e del proprio futuro.

E noi vi ringraziamo di essere stati ancora una volta al nostro fianco, per realizzare insie­me un meraviglioso sogno!