Aggiornamento dicembre 2020: purtroppo l’avvio di questo progetto (dopo una prima fase dedicata alla preparazione della documentazione necessaria) ha coinciso con il lockdown: tutto si è improvvisamente bloccato e nessuno ha potuto gettare le fondamenta della propria casa… Ma di recente la situazione si è finalmente sbloccata e ora i lavori fervono ad Ananthavaram. Molte famiglie hanno iniziato la costruzione e qualcuno utilizzando il contributo statale riesce ad andare anche oltre la sola stanza prevista.

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Un programma statale consente a chi riesce a gettare le fondamenta della propria casa di ricevere contributi pari al costo del completamento dell’edificio. Ma i più poveri non possono accedervi…

Ananthavaram è un remoto villaggio del distretto di Guntur, vicino al fiume Krishna, in Andhra Pradesh, India. La comunità cattolica è stata fondata nel 1908 e dopo 10 anni è stata avviata una scuola elementare per dare istruzione ai bambini delle caste inferiori che non avevano altre possibilità di studio.

Ancora oggi gli abitanti di questo villaggio sono molto poveri. Lavorano sodo, principalmente come braccianti agricoli, e vivono in capanne o case molto malridotte. Ora il governo statale ha avviato una serie di interventi per migliorare le infrastrutture: strade, approvvigionamento idrico, costruzione di case a basso costo. L’idea è di costruire casette molto semplici (composte da una stanza, cucina, bagno e veranda) in collaborazione con le famiglie che le abiteranno: il costo complessivo di 250.000 rupie (circa 3.200 euro) è coperto per i 4/5 dal governo. Chi vuole accedere al programma deve avviare i lavori e quando ha gettato le fondamenta può richiedere il contributo statale che copre tutto il resto dei lavori.

Scavare le fondamenta costa circa 50.000 rupie ma mediamente una famiglia di Ananthavaram, pur con grandi sforzi, non riesce a mettere insieme più di 15.000 rupie. Per questo motivo il parroco Yasarapu Showry Raju ci chiede di contribuire con la parte rimanente, circa 450 euro per famiglia (codice progetto 802K), per consentire anche ai più poveri di gettare le fondamenta della loro casa e soprattutto del loro futuro.

La vostra azione positiva e tempestiva sarà apprezzata e ci permetterà di costruire le case dei più poveri ad Ananthavaram. Con i migliori auguri e preghiere, vi ringrazio tutti

P. Y. Showri Raju
(parroco)