
Siria: emergenza terremoto
Le notizie e le immagini che ci arrivano in questi giorni da Siria e Turchia sono sconvolgenti. Ogni tanto gioiamo per qualche persona salvata miracolosamente, ma per lo più piangiamo la perdita di tante vite umane, ci uniamo al dolore di chi guarda le macerie della propria casa sapendo che lì sotto c’è la madre, il padre, un fratello, un amico…
Particolarmente grave è la situazione in Siria, dove il terremoto ha colpito una zona già distrutta da anni di guerra, silenziosa per noi, taciuta da troppi, ma terrificante per chi vive lì.
Abbiamo già risposto al primo appello, disperato, di suor Mary (che puoi trovare qui sotto) e le sue comunità delle Suore di S. Antida in Siria stanno lavorando per portare soccorso.
A Khabab, suor Monà ha organizzato una raccolta di abiti, medicine, generi di prima necessità, denaro… Parte del materiale è frutto della solidarietà locale, altro si acquistata. Poi tutto è caricato su dei camion (insieme al frutto di altre raccolte della stessa zona) e inviato nelle zone maggiormente colpite. Sono anche già state accolte alcune famiglie di sfollati da Aleppo e Latakia.
Inoltre siamo in contatto con suor Jihane Awdatalla che si trova a Damasco. Qui è al lavoro il “Comitato dei Religiosi” che hanno unito le proprie forze per organizzare un centro di accoglienza per gli sfollati: sono stati predisposti rudimentali dormitori (semplici materassi posati per terra), si attrezza la cucina… Qui si è scelto di non raccogliere abiti o generi alimentari da inviare al nord, ma ci si è organizzati con convenzioni con negozi e magazzini vicini alle zone più colpite dove si sono rifugiate moltissime persone che non vogliono allontanarsi dalle proprie case fino a quando non avranno la certezza che nessun altro potrà essere trovato in vita. In questi punti vendita le persone potranno ritirare tutto ciò di cui hanno bisogno.
Oltre alle suore di Santa Antida, che già avevamo aiutato in Siria, il Gruppo India non esclude di trovare altri canali sicuri ed affidabili per far arrivare i vostri doni. Vi terremo informati e vi ringraziamo di cuore per la vostra collaborazione in questa raccolta di aiuti.
Questo è uno stralcio del primo messaggio che abbiamo ricevuto da suor Mary, Provinciale per Siria e Libano delle Suore della Carità di S. Antida:
I danni maggiori sono avvenuti nel nord della Siria, mentre a Damasco e a Khabab, dove ci sono le nostre due comunità, è stato come un bombardamento di guerra. Tutta la gente è per strada, per paura dei crolli, in mezzo a un freddo gelido. Ma non ci sono stati danni alle persone.
Purtroppo è ad Aleppo che si sono registrate tante vittime, con case completamente distrutte e un mare di sfollati, in questo freddissimo inverno. Povera Siria, non è uscita ancora della guerra, che deve ancora subire questo disastro. Preghiamo per le vittime e per quelli che hanno perso tutto. È molto dura.
Tutte le scuole in Libano e Siria sono state chiuse per una settimana, perché c’è ancora una tempesta e un forte maltempo.
Le nostre comunità, insieme alla gente, si stanno organizzando per raccogliere aiuti per il nord della Siria.
Continuiamo a pregare e ad avere speranza.
Grazie e in comunione,
Suor Mary Stephanos
Vogliamo accogliere questo appello e unirci alla raccolta fondi perché, come continua suor Mary, “il cuore di tutti noi è vicino alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti, agli sfollati e ai volontari delle squadre di soccorso. Anche con la preghiera.”
Tutte le offerte con causale terremoto Siria (o più brevemente TERS) saranno inviate al più presto in Siria, per sostenere i nostri fratelli in queste tragiche giornate.
Riportiamo qui brevemente le principali modalità per inviare offerte, che potete trovare con maggiori dettagli nella pagina dedicata:
IBAN IT30 N030 6905 2571 0000 0003 623
conto corrente postale n.13827001
donazione diretta con PayPal o carta di credito