Aggiornamento gennaio 2023: senza attendere il completamento dei lavori, il capannone ha già preso vita! Basta che una suora arrivi e suoni il tam-tam perché bambini e ragazzi arrivino a frotte, ognuno con la propria sedia o sgabello, o solo con la voglia di stare insieme. Si gioca, si canta, si danza, si raccontano storie, si condivide qualche dolce e le proprie speranze…

Gli incontri non sono ancora strutturati o programmati, questo verrà in seguito, ma intanto si crea una relazione e si fa capire ai bambini di strada che non soli!

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La costruzione del capannone a Kisangani, per dare una prima alfabetizzazione ai tanti ragazzi e bambini di strada, è quasi completata: mancano ancora le grate alle finestre e si vorrebbe realizzare una pavimentazione migliore, ma l’essenziale c’è e si spera di avviare le prime attività in autunno.

Le Suore Canossiane avevano questo grande terreno alla periferia di Kisangani, che non era utilizzato; era terreno di gioco per tanti bambini e ragazzi, che qui scavavano alla ricerca di radici commestibili. C’era però il rischio di perdere la concessione del terreno, proprio perché privo di costruzioni, e dovendo quindi intervenire si è pensato di fare qualcosa per tutti questi bambini e predisporre un capannone in cui dare loro una prima alfabetizzazione, per poi invogliarli a proseguire gli studi in scuole regolari.

I lavori sono iniziati ad aprile 2022, sotto la guida di un volontario laico canossiano, e in 3-4 mesi sono giunti alla conclusione. Dalla definizione del primo progetto ad oggi c’è stato un continuo aumento dei costi dei materiali e dei trasporti e quindi non è stato possibile completare il capannone con le grate alla porta e alle finestre e cementificare il pavimento. Anche in queste condizioni si potrà però usufruire del fabbricato per avviare in autunno le prime attività educative informali.

Appena possibile faremo vedere le foto del capannone pieno di bambini e ragazzi, per ora trasmettiamo il grazie ricevuto per tutti coloro che hanno partecipato a questa gara di solidarietà:

Non abbiamo parole per ringraziare, anche a nome della Madre Provinciale, suor Marie Stella Kadi, per l’aiuto generoso che ci è stato offerto e siamo certe che il Signore non mancherà di benedire e ricompensare tutti i benefattori.

Con riconoscenza

suor Elisa Gilardi
(Responsabile Comunità di Kisangani)