A Palavilai (Tamil Nadu, India) è arrivato il vostro aiuto straordinario per arredare Sundar Nivas, struttura che accoglie anziane sole e abbandonate. Ora le “nonne” hanno buoni letti e locali in cui condividere la loro vita.

La storia di Sundar Nivas è tutta all’insegna del dono: la casa stessa era stata un dono, lasciata cinque anni fa alle suore da una coppia senza figli che voleva ne godessero proprio le anziane. Alcuni interventi di ristrutturazione (coperti da doni di altri benefattori) hanno permesso di ampliare i locali e adeguarli alla nuova destinazione d’uso, anche in accordo alle leggi locali (per ottenere tutte le necessarie autorizzazioni e riconoscimenti). Un dono è l’amore con cui le Suore delle Carità di S. Antida si prendono cura delle donne. Un dono enorme per 26 donne anziane, sole e abbandonate, avere un luogo dove sentirsi accolte ed amate (alcune di loro dimorano in una vicina struttura per la carenza di posti).

Dopo i lavori di ristrutturazione, l’ultimo passo era l’arredo di questi spazi, sia quelli comuni come la cucina, sia le camere per le anziane. Questo dono è arrivato dagli amici del Gruppo India: con il sostegno di tanti di voi abbiamo potuto donare alle Suore delle Carità di S. Antida il necessario per acquistare dieci letti comodi e facili da pulire, piccoli comodini nei quali le donne possono tenere in ordine le loro cose, delle siede e due armadi grandi per tenere in ordine la biancheria comune. Si è potuto acquistare una cucina più grande e una con il forno, indispensabili per rispondere alle esigenze del maggior numero di donne accolte, e si sono aggiunti due tavoli e delle panche da utilizzare per i pasti e anche per il tempo da vivere insieme: svolgere piccole attività e crescere nella comunione e nella attenzione le une verso le altre. In questo video potete fare una visita virtuale alla struttura ed ascoltare il grazie di Helene a nome di tutte le “nonne”.

Lo scopo di questa casa è di accogliere donne sole, anziane, spesso malate, abbandonate o rifiutate dalla famiglia, o che sono incapaci di prendersi cura di sé. Si è dato preferenza alle donne perché sono le più discriminate, soprattutto se sono vedove o non sposate, una categoria di poveri sempre in aumento in India. Sono accolte senza alcuna discriminazione religiosa o di lingua, infatti arrivano anche da molto lontano e da diversi stati dell’India, spesso vagando per le strade senza sapere dove stanno andando.

Il vostro aiuto ci ha dunque permesso di migliorare significativamente il nostro servizio a queste donne e ci ha permesso di aiutarle a sentirsi accolte in una “casa” dignitosa che faccia sentire loro amore e attenzione in tutti momenti della giornata. Tutto fa parte della attenzione che cerchiamo di dare a ognuna di loro e che si rivolge a tutta la persona.

Grazie allora, davvero di cuore, per questo aiuto straordinario che avete voluto donarci, oltre all’aiuto ordinario con cui, fin dall’inizio, accompagnate la nostra missione.

Ma il grazie più grande sono proprio loro, le nostre “nonne” a dirvelo. Sono contente di avere una casa, un letto e uno spazio comune per la ricreazione. Alcune sono più fragili delle altre, ma tutte si prendono cura a vicenda, creando un bel rapporto tra loro. Sono felici di stare insieme e di sentirsi a casa.

Grazie a tutti i benefattori del Gruppo India, ora noi e le nostre “nonne” godiamo di questo ambiente! Insieme vi esprimiamo tutta la nostra riconoscenza. Che Dio benedica la vostra missione e vi garantisca salute, forza, coraggio! Possa Egli donarvi tutte le grazie di cui avete bisogno!

Sr. Mary Lucia
(responsabile del progetto)