Ora il Centro ha sospeso le lezioni per il coronavirus, ma alcune delle ragazze sono impegnate a cucire mascherine per l’ospedale e per la popolazione. Questo Centro lotta contro povertà, analfabetismo, prostituzione e ozio. Accoglie giovani mamme, donne senza lavoro, ragazze dai 14 ai 35 anni senza distinzione di religione.

Le materie insegnate al Centro (affidato alle Suore della Carità di S. Antida) sono sia di carattere generale (francese, inglese, matematica, informatica, legislazione, inserimento alla vita professionale, educazione alla vita e all’amore, sport e lavori manuali) che professionale (taglio e cucito, ricamo, disegno di moda, cucina…).

La formazione dura 2 anni, seguita da un periodo di tirocinio e un esame ufficiale per ottenere il diploma di qualificazione professionale nell’Industria dell’Abbigliamento. Questo permette alle giovani di rispondere alla domanda del mercato e d’inserirsi nel circuito del lavoro. In questi giorni il corso è stato sospeso ma alcune delle donne e ragazze, ancora in formazione, sono impegnate a cucire mascherine contro il coronavirus perché l’epidemia non risparmia nessuno e già ci sono stati i primi casi anche in Camerun. A Ngaoundal si lavora per proteggersi, preparando locali adatti in ospedale, cucendo mascherine, bloccando alcune attività e diffondendo corrette norme igieniche,

Il costo dell’insegnamento, sia per il primo anno che per il secondo anno, è di euro 50 cui si sommano le tasse per gli esami (52 euro) per arrivare a un totale di 152 euro per ottenere il diploma. Il Centro è attivo da anni e i corsi biennali hanno sempre avuto buoni esiti: è considerato un’ottima scuola.

La formazione delle giovani vulnerabili, della regione di Ngaoundal in particolare, è preoccupante e occupa un posto molto importante. La sfida del Centro di Formazione Femminile è evitare l’emigrazione verso altri Paesi e impedire l’aumento del numero dei rifugiati nei campi profughi.

Per accrescere le possibilità di trovare lavoro il Centro di Formazione Femminile vorrebbe aumentare i suoi locali con la costruzione di una sala supplementare da utilizzare per l’insegnamento dell’informatica sia per le giovani che già frequentano il Centro, sia con corsi serali per chiunque desideri seguirli. Questa sala prolungherà l’edificio esistente nello stesso stile molto semplice. Sarà poi necessario dotarla di tavoli, sedie e alcuni computer (i pochi attualmente disponibili sono veramente vecchi e richiedono numerose e frequenti riparazioni che pesano sul budget e rallentano la formazione).

Non avendo i mezzi per finanziare la costruzione di questa sala e per acquistare i computer necessari e conoscendo la vostra sensibilità verso la promozione della donna, facciamo appello alla vostra generosità. Il vostro aiuto per la realizzazione di questo progetto incoraggerebbe tutta l’equipe: alunni, insegnanti, direzione… e naturalmente noi Suore della Carità che ne siamo responsabili.
Nella speranza d’una risposta positiva, fin da adesso, vi indirizziamo i nostri saluti e ringraziamenti.

Suor Jacqueline Marie Chantal Boyzoua

I lavori sono iniziati per l’ampliamento sono già iniziati, ma è necessario il nostro aiuto che può arrivare a Ngaoundal con il codice progetto 872I.