La Sacred Heart Public School accoglie oltre 300 studenti, figli di lavoratori con redditi bassissimi; regaliamogli un laboratorio informatico, indispensabile per il supporto nello studio e per un futuro lavoro.

Durgi è una piccola città nel distretto di Guntur in Andhra Pradesh, capoluogo di un’unità amministrativa (mandal) composta da 10 villaggi. La popolazione totale di questi villaggi è di 60.000 persone mentre Durgi stessa ha una popolazione di circa 10.000 abitanti.

L’occupazione principale della popolazione della zona è l’agricoltura che però dipende totalmente dai monsoni che spesso mancano o danno piogge scarse. I ricchi possiedono quasi tutta la terra e impiegano i più poveri come braccianti, dando loro lavoro per circa 150 giorni in un anno. Se il monsone viene a mancare, tutte le attività agricole finiscono e le persone rimangono senza alcuna fonte di reddito e si indebitano, perché sono costretti a rivolgersi a finanziatori privati che applicano tassi di interesse esorbitanti per chi vive di attività agricole. Per questi motivi molti migrano verso le aree urbane in cerca di lavoro, ma essendo analfabeti e non qualificati, sono sfruttati dagli appaltatori senza scrupoli e di solito lavorano come manovali nei cantieri, nelle cave, nei forni per mattoni, ecc.. Queste migrazioni costringono i bambini ad abbandonare le scuole, cosa che preclude loro l’unica opportunità disponibile per interrompere il circolo vizioso che passa di generazione in generazione, perché inevitabilmente sono mandati a lavorare invece che a scuola.

La Sacred Heart Public School di Durgi è stata fondata nel 1997 per combattere questa tendenza. Nella scuola ci sono oggi 328 studenti di cui 125 ragazzi e 203 ragazze che provengono da un background economico molto povero perché figli di braccianti agricoli e lavoratori delle cave di pietra e fornaci di mattoni, con redditi molto bassi. Il numero di studenti aumenta ogni anno, ma la scuola non è in grado di tenere il passo con le ulteriori esigenze a causa della scarsità di fondi disponibili: le risorse per nuove iniziative di aggiornamento e sviluppo della scuola sono quasi inesistenti.

Ma oggigiorno non si può fare a meno di un laboratorio informatico nella scuola: i computer sono diventati uno strumento comune come ausilio all’apprendimento e forniscono risorse aggiuntive, come enciclopedia online, dizionari, siti educativi, giochi di apprendimento e tutoraggio online. Inoltre, tutti gli studenti dovranno affrontare la necessità di competenze tecnologiche quando frequenteranno il college o entreranno nel mondo del lavoro.

L’unico modo in cui gli studenti possono conseguire l’alfabetizzazione informatica è avere esperienza pratica. Quando gli studenti vengono introdotti ai corsi di informatica in una fase iniziale, si adattano rapidamente ai progressi della tecnologia e non temono un’ulteriore formazione e nuovi concetti, a differenza degli adulti.

Visti i numerosi vantaggi di dotare gli allievi di competenze informatiche, molte scuole con adeguate risorse finanziarie hanno fornito laboratori informatici ai loro studenti. Di conseguenza i ragazzi che si diplomano alla Sacred Heart e che non hanno mai visto un computer restano svantaggiati rispetto ai loro coetanei.

L’ingiustizia sociale inflitta alle comunità economicamente arretrate è così vasta che raramente hanno l’opportunità di crescita e sviluppo. Di conseguenza, rimangono esposti allo sfruttamento. È una sfida lavorare con questa comunità e offrire loro pari opportunità di crescita. Riteniamo che l’istruzione sia la strategia giusta e porti avanti la crescita e il progresso socioeconomico.

Speriamo sinceramente che l’educazione dei bambini svolgerà un ruolo importante non solo nel loro sviluppo ma anche nello sviluppo generale del Paese. Questo progetto ha il potenziale per creare il suo impatto. Umilmente sottoponiamo questa proposta alla vostra cortese considerazione e vi chiediamo di unirvi a noi nell’emancipazione dei bambini poveri.

Fratel T. John, SHJ

Per fare questo speciale regalo di Natale sono necessari 4.500 euro (codice progetto 842L). Con un po’ d’aiuto da parte di tanti, ce la possiamo fare!