L’ospedale di Koche cura molti sieropositivi e una complicazione molto frequente per loro è la TBC. Per diagnosticarla presto serve una macchina per i raggi X: molte persone sarebbero salve!

Koche è una piccola cittadina del distretto di Mangochi, nel nord-est del Malawi e proprio sulle rive dell’omonimo lago. Qui le Suore Canossiane gestiscono dal 1981 un centro per la salute: nato come un piccolo dispensario, è stato ampliato pian piano fino a diventare un vero e proprio ospedale per quasi 65.000 persone che vivono nei dintorni, sparsi in una quarantina di villaggi.

La crescita d’importanza dell’ospedale può essere misurata col numero dei parti: erano circa 800 nel 2016 e sono triplicati nel 2019. Aumenti simili si vedono un po’ in tutti i reparti, ma per quanto a noi possa sembrare strano non è possibile fare una lastra… Le persone vittime di traumi, con sospetti di malattie polmonari o che hanno bisogno di questa indagine per un qualsiasi motivo, devono recarsi a Mangochi: un viaggio lungo per chi sta male e impegnativo anche da un punto di vista economico.

Il padiglione di radiologia è già pronto e c’è un tecnico qualificato. Ma le Suore Canossiane non possono affrontare da sole la spesa del suo acquisto… Durante la visita di alcuni membri del Comitato in Malawi (a febbraio 2020) suor Michelina ha presentato la sua richiesta, fiduciosa nella generosità dei benefattori del Gruppo India, e già ci invia il suo ringraziamento: “Il Signore vi benedica abbondantemente per essere ‘la sua mano’ per coloro che sono nel bisogno”.

Il costo del macchinario è effettivamente alto e il Gruppo India si è impegnato a contribuire con 27.600 euro; ma ogni contributo è prezioso e gradito, ognuno può aggiungere il proprio dono con il codice 340R.