Una ambulanza tutta nuova consente alle suore canossiane di servire al meglio i tanti malati di lebbra che si rivolgono al “Kusht Nivaran Davakhana” di Talasari (Maharastra, India). “A nome di tutti i pazienti e di quanti li servono, vi scrivo per ringraziarvi per il dono di questa ambulanza. Possa Dio benedire e ricompensare voi, i vostri familiari e tutti i vostri sforzi” (sr Lovita).

La richiesta di acquistare un nuovo mezzo ha toccato il cuore di molti e così tutto è stato fatto velocemente. Dopo 17 anni di servizio, la vecchia ambulanza è stata sostituita e ora gli operatori sanitari non temono più di restare bloccati per guasti meccanici in strade dissestate mentre trasferiscono i malati dalle loro case alla clinica o ai vari dispensari della zona. L’ambulanza è sempre in movimento, utilizzata dal personale medico e paramedico per raggiungere tutti i villaggi dove non esistono centri dedicati in modo da diffondere una cultura di prevenzione della lebbra, fare visite preventive e di controllo, distribuire medicinali a tutti i pazienti che possono curarsi a casa. Oltre che come clinica mobile per la lebbra, la stessa funzione viene svolta per i programmi di salute “Madre e figlio”.

Grazie all’ambulanza di possono svolgere nei vari villaggi corsi di formazione periodici, che coinvolgono animatori, operatori sanitari e tutti i responsabili delle varie comunità. Corsi simili sono portati anche nelle scuole del circondario, che sono tutte raggiunte in modo sistematico per l’esame di salute scolastica durante la settimana contro la lebbra.

Con l’aiuto di quanti hanno contribuito all’acquisto, circa 10.000 pazienti l’anno avranno maggiori speranze di cure e riabilitazione. Grazie a tutti!