La situazione degli anziani in India sta diventando sempre più critica, spesso vivono per strada abbandonati dai loro familiari, senza mezzi di sussistenza. È una realtà con cui si confrontano giornalmente le suore canossiane di Punavasal, un villaggio del  Tamil Nadu (India). Per venire incontro alle esigenze degli anziani (e soprattutto delle vedove, in condizioni ancora peggiori), le suore vogliono organizzare un servizio di assistenza, che fornisca loro cibo, medicine, li accompagni nei loro ultimi giorni e che nello stesso tempo possa coinvolgere i giovani, ripristinando le giuste relazioni tra generazioni differenti. A questo scopo chiedono un contributo di € 2.400 l’anno  (Prog. 278A)

Questo progetto è stato lanciato nel 2017, ma è uno di quelli che si rinnovano anno dopo anno. Prima di continuare a parlarne in generale, ecco alcune notizie sulla sua realizzazione (arrivate a giugno 2020) che forse illustrano meglio la situazione:

Ci stiamo prendendo cura di 12-15 persone anziane, malate e indifese in questo villaggio. Tutti loro sono soli, nessuno si prende cura di loro o sono in condizioni di miseria, povertà e disoccupazione.

Chinnaponnu, Patti Mary, Ratna Mary, Sahayam, Esther, Adukala Mary e Japamala, Prabhakaran, Gopakumar sono alcuni degli anziani che assistiamo. I loro figli li hanno fatti uscire di casa. Sono respinti dai loro figli, diventano preda della crudeltà delle loro figlie. Devono passare tutto il giorno e tutta la notte fuori casa, trovare un modo per sopravvivere. La maggior parte di loro muore di fame, a meno che qualche vicino non si impietosisca e gli dia qualcosa. Ci sono casi in cui i parenti tentano di sbarazzarsi di loro, arrivando anche ad ucciderli. È a questi anziani che mostriamo pietà e compassione con il vostro aiuto. Coloro che possono camminare vengono al Convento per avere il loro cibo; ad altri portiamo noi il cibo (se abitano vicini) o affidiamo questo compito a qualche giovane affidabile; altri ancora ricevono delle provviste e poi si preparano i pasti da soli.

Grazie, cari amici. Vi rispettiamo ed esprimiamo il nostro amore per ognuno di voi.

Suor Pauline
(Canossiana)

La popolazione del villaggio (che si trova nel distretto di Thanjavur) ha una vita molto misera e difficile, ma i programmi delle suore (dispensario, doposcuola e asilo) cominciano a dare i loro frutti nel campo dell’igiene e dell’educazione.

Gli anziani sono tra quelli che più soffrono perché non hanno nessun aiuto dallo stato. In particolare, la pessima situazione delle vedove di questa zona è veramente allarmante: sono espulse dalla società e vivono nella miseria più nera, abbandonate dalla famiglia e dai figli. Sono considerate delle fuori casta; anche quando sono malate, nessuno si prende cura di loro. Questo è un problema che era già presente nel passato, ma ultimamente sta diventando sempre più grave.

Oggi solo le suore sono vicine agli anziani e soprattutto alle vedove, ma non avendo un finanziamento stabile, a volte non riescono ad aiutarli. Per questo hanno chiesto il sostegno del Gruppo India per un’attività che nei prossimi cinque anni consenta di

– assistere gli anziani, fornendo loro aiuto
– andare incontro alle loro esigenze fisiche, psicologiche e spirituali
– prepararli all’ultimo viaggio dando loro speranza e coraggio
– insegnare alle giovani generazioni il valore del rispettare e prendersi cura degli anziani.

Noi, suore della comunità di Punavasal, ci sentiamo in debito con voi per il vostro supporto morale e finanziario, con cui ci state già aiutando nel nostro ministero. Una volta ancora vogliamo esprimervi la nostra profonda gratitudine e assicurarvi sulla nostra umile preghiera per tutti voi. Possa Dio benedirvi e premiarvi per ciò che fate per i più bisognosi

Sr  Jessy Francis